nel caso in cui nel sinistro sia stato coinvolto un unico veicolo, l’azione diretta che compete al trasportato danneggiato è esclusivamente quella prevista dall’art. 144 cod. ass., da esercitarsi nei confronti dell’impresa di assicurazione del responsabile civile
Sinistri stradali
La responsabilità’ del custode e quella del danneggiato: la mattonella della discordia
Con la sentenza n. 4035 del 16/02/2021 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. III Civile, ha affermato che “In tema di responsabilità civile per i danni cagionati da cose in custodia, ove sia dedotta la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza della sconnessione o buca di un marciapiede, l’accertamento della responsabilità deve essere condotto ai sensi dell’art. 2051 c.c. e non risulta predicabile la ricorrenza del caso fortuito a fronte del mero accertamento di una condotta colposa della vittima (la quale potrà invece assumere rilevanza, ai fini della riduzione o dell’esclusione del risarcimento, ai sensi dell’art. 1227 comma 1 o 2 c.c.), richiedendosi, per l’integrazione del fortuito, che detta condotta presenti anche caratteri di imprevedibilità ed eccezionalità tali da interrompere il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno”.
SICUREZZA STRADALE: il monopattino elettrico – quali regole?
Sicuramente non può esservi sfuggita la diffusione sulle strade del monopattino elettrico, soprattutto anche a seguito della recente emergenza “coronavirus” che ha spinto sempre più italiani …